Per noi italiani il caffè è sacro.

Favorisce la concentrazione, migliora l’energia, stimola le funzioni cerebrali, ci rende più attivi e svegli. Specie quando siamo al lavoro, il caffè è un valido alleato per stare attenti e lucidi e per avere la carica giusta per affrontare le giornate più pesanti. Per non parlare del suo inconfondibile aroma al quale poche persone sanno resistere.

Ma a che prezzo?

Il caffè ruba il ferro. Per noi donne che con il ciclo mensile siamo soggette a una cospicua perdita di questo prezioso minerale, non è proprio il massimo. E poi è eccitante, acidifica il sangue, sequestra altri minerali preziosi, rende iperattivi e nervosi. Contiene caffeina, una sostanza tossica che irrita il sistema nervoso e provoca aritmie.
Inoltre infiamma il fegato, indebolendolo. Secondo la medicina tradizionale cinese, un fegato poco sano provoca difficoltà progettuali, senso di confusione, stanchezza eccessiva, mancanza di lucidità mentale, difficoltà nel gestire la rabbia ed eccesso di collera. E poi impedisce la corretta metabolizzazione delle emozioni che vanno a contaminare gli organi adiacenti, provocando squilibri a cascata.
Insomma il caffè, specie se assunto più volte al giorno, va a minare il delicato equilibrio dell’organismo e per questo motivo sarebbe opportuno non abusarne.
Questo non significa che devi rinunciare completamente al caffè dall’oggi al domani, ma puoi semplicemente alternarlo con delle bevande più naturali che ne ricordano il gusto. Ecco quindi 2 alcune valide alternative che non ti faranno rimpiangere il caro, vecchio, amato caffè originario: il caffè di cicoria e il caffè yannoh.
Andiamo in ordine e vediamoli entrambi.

Caffè di cicoria

Era consumato in tempo di guerra perché era difficile reperire il caffè originario in seguito al blocco delle importazioni. I contadini andavano a raccogliere nei prati le piante di cicoria e ne tostavano le radici in modo da ricavarne una bevanda che ricordasse il caffè. Insomma, una trovata geniale, non trovi?
Oggi più che mai il caffè di cicoria è tornato in voga per le sue innumerevoli proprietà benefiche. Insomma, da bevanda d’emergenza per i tempi cupi, è diventata una delle alternative al caffè più amate dai salutisti.
Ha un sapore particolare, leggermente amarognolo. Per questo viene consumato dopo i pasti per favorire la digestione. È naturalmente privo di caffeina e apporta diversi benefici all’organismo.

Quali proprietà?

Il caffè di cicoria vanta numerose proprietà benefiche:

  • È ricco di sali minerali, antiossidanti e sostanze antinfiammatorie
  • Ha uno spiccato potere detossinante: elimina le scorie tossiche accumulate negli organi emuntori, specie reni e fegato. Questo perché stimola la produzione di bile aiutando il fegato a svolgere il suo lavoro.
  • Facilita la digestione perché aumenta la produzione di succhi gastrici
  • Abbassa la glicemia e riduce i grassi nel sangue
  • Regola la frequenza cardiaca
  • Combatte la stitichezza
  • Stimola la diuresi

Come si trova in commercio?

In commercio si può acquistare sotto forma macinata da inserire nella moka. In questo caso non è necessario riempire completamente il filtro, ma solo fino a metà.
Oppure c’è la versione solubile che è adatta per chi proprio non ha tempo e che a mio avviso è anche più buona. In questo caso basta 1 cucchiaino in una piccola tazzina di acqua calda e la bevanda è pronta!
Infine puoi fare un decotto facendo bollire 1 cucchiaino di radici di cicoria in un pentolino d’acqua per qualche minuto. Puoi reperire il caffè di cicoria nei negozi bio più forniti e il prezzo si aggira intorno ai 4 – 6 € .

Caffè Yannoh

È uno dei caffè più consumati da chi segue un alimentazione macrobiotica. Ma non solo. Io lo utilizzo anche per fare il tiramisù e quando ho dei pomeriggi di lavoro intenso. Mi sostiene mentalmente e facilita la concentrazione. Insomma, mi sento più focalizzata e pronta a sostenere anche i lavori intellettuali più faticosi.
È una miscela creata dal padre della macrobiotica Ohsawa e si basa sull’idea che fossero 3 le categorie di cibi basilari per l’essere umano: il cereale, il legume e le verdure.
Partendo da questo principio, il caffè yannoh è composto in linea generale dai seguenti ingredienti, con qualche possibile variazione: orzo, segale, cicoria e ghiande. Ha un sapore decisamente amarognolo che ricorda il caffè tradizionale, non contiene caffeina e può essere consumato anche la sera e dai soggetti ipertesi .
Non presenta effetti collaterali, non affatica fegato e reni, non stimola eccessivamente e artificiosamente il sistema nervoso e migliora il benessere generale e le prestazioni fisiche e intellettuali.

Vediamo le proprietà:

  • È nutriente e tonificante
  • Allevia il mal di testa
  • Combatte i gonfiori addominali
  • Facilita la digestione
  • Combatte la stitichezza
  • Fortifica a livello intellettuale, migliorando le funzioni cognitive.

Come si trova in commercio?

Lo si può trovare nelle erboristerie e nei negozi bio sotto forma macinata da inserire nella moka (valgono le stesse istruzioni per la preparazione del caffè di cicoria) o in versione solubile, la più facile da reperire. In questo caso basta 1 cucchiaino in una tazzina di acqua calda. Il prezzo si aggira intorno ai 5 – 7 € .

Come vedi questi sostituti del caffè tradizionale hanno un’azione sulla digestione e sulla carica energetica. Mica male! Sono facili da reperire e a mio parere sono anche gustosi. Basta farci il palato. Non è semplice all’inizio, ma è soprattutto una questione mentale. Pian piano diventerà sempre più facile e indolore fare le dovute sostituzioni, soprattutto quando noterai un incremento del benessere generale.
Personalmente li uso entrambi al posto del caffè tradizionale che mi procurava ansia e tachicardia, indeboliva il mio fisico e mi rendeva più collerica e agitata. Ero molto più nervosa quando lo bevevo, adesso sono più dolce e mansueta 😀
Ehi, se provi queste bevande condividi questi i tuoi scatti su Instagram con l’hashtag #sentierolistico, così sì, posso complimentarmi con te 😀

Condividi